L’attesa è finita. Ci siamo, il giorno della prima di campionato è arrivato. Oggi è tempo di Catanzaro-Sassuolo. Finalmente calcio giocato ci verrebbe da dire, dopo un’estate di passione, di polemiche e di giudizi. Non certo un esordio facile, quello di stasera, per il nuovo ed incompleto Catanzaro di Caserta.
Il Sassuolo di mister Grosso, dopo la retrocessione della scorsa stagione, ha un unico obiettivo dichiarato: il ritorno nella massima serie. Una squadra con potenzialità enormi, seppur orfana del suo uomo chiave, quel Domenico Berardi, ancora in fase di recupero dal brutto infortunio subito nell’ultima stagione. Non ci sarà nemmeno Pinamonti appena ceduto al Genoa ma, nonostante ciò, il Sassuolo ha una rosa nettamente di categoria superiore.
Sulla carta una partita nettamente a favore degli ospiti, complice un Catanzaro con tante assenze tra infortuni e squalifiche.
Ed allora bisognerà buttare il cuore oltre l’ostacolo, superare la differenza tecnica con il cuore e la voglia di continuare a stupire.
Tutti uniti, tutti insieme. Lo stadio sold out e la curva Massimo Capraro pronti a sostenere i ragazzi di Caserta dal primo all’ultimo secondo. Bisognerà lottare su ogni pallone come se fosse quello decisivo.
Ed allora entusiasmo, sciarpa al collo e vessilli giallorossi in mano: stasera giocano le Aquile. Riempiamo il “Ceravolo” e spingiamo la squadra a buttarla dentro. Oggi più che mai, bisogna essere una sola cosa, una sola entità. Crediamoci, perché tutto è possibile. Avanti Aquile.