“Serie B miniera Nazionale” – titola così l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport“. Spazio ai giovani, sono azzurrabili e hanno talento. Così vincono tutti. Aumenta il minutaggio di under 21 e U23 grazie ai contributi della Lega. Da Bianco fino a Nasti ecco chi sono i ragazzi che vengono impiegati sempre di più.
“Sempre più giovani, sempre più italiani. Un indirizzo politico che la Lega B ha rivolto ai suoi club in estate, dando seguito all’ammissione della necessità di fornire sempre più giocatori convocabili alle nazionali azzurre. Proprio in quest’ottica, la priorità assoluta viene data all’utilizzo degli U21 italiani (che sono li 67% dei 75 nati dopo il 2002 con almeno una presenza in campionato). Definito il quadro normativo, però, la ricaduta concreta ha bisogno di tempo per essere ponderata”.
“Quella scattata dopo 9 giornate di campionato è ovviamente una fotografia in movimento, che andrà poi guardata con idati di fine stagione. In ogni caso, rispetto al dato definitivo del 2022/23 e focalizzandoci
solo sugli “azzurrabili”, si sta registrando un aumento del minutaggio sia degli U21 (passato dal 6,5% all’8%) sia degli U23, passati a loro volta dal 16 al 17% e preziosi perché utilizzabili senza limiti di lista. La tendenza lascia immadinare un’accellerata sull’utilizzo degli U21 nei prossimi mesi, quando i club – che attendono di conoscere i dettagli su tempistica e modalità di erogazione dei contributi – si saranno anche meglio adattati allo spirito di una riforma orientata sul medio termine. Senza considerare l’età, a oggi gli italiani giocano un pò di più che nella passata stagione (67% contro il 65% sul totale dei minuti). E le Primavera dei club di B sono composte per il 90% da giovani di serie italiani (nati nel 2004, 2005 e 2006)”.
Foto: US Catanzaro 1929
