L’ex Ct della Nazionale italiana, Gian Piero Ventura, ha rilasciato un’intervista a TuttoB in cui ha analizzato il campionato di Serie B.
Bari
- “Purtroppo sì, la sconfitta (immeritata) con la Samp ha deciso questo. Diversamente, se i biancorossi avessero vinto avrebbero avuto ancora qualche chance di agganciare la zona playoff. Adesso occorre evitare di farsi risucchiare nei playout. Che sarebbero drammatici per una piazza come Bari”.
- “Tutto è dipeso dagli ultimi 60 secondi della finale di ritorno dei playoff della passata stagione. Vedersi sfuggire la promozione in quel modo è stata una sberla difficile da superare, al di là delle chiacchiere che si fanno. Una mazzata terribile. Io sono molto legato al Bari e soffro nel vederlo così in difficoltà. Persa la Serie A, la società poteva cambiare allenatore oppure confermarlo; fermo restando che se decidi di tenerlo poi lo devi supportare. E invece dopo dieci partite, scandite da una vittoria e otto pareggi a fronte di una sconfitta, Mignani è stato licenziato. È arrivato Marino, che ha incontrato delle difficoltà e un ambiente poco sereno. E adesso è il turno di Iachini, allenatore capace e di carattere, ma nemmeno lui sta riuscendo a raddrizzare la barca, in quanto dopo le due vittorie iniziali ha raccolto quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque giornate. Bari è una piazza di Serie A: se a Cittadella un filotto di sconfitte può essere sopportato, qui non è così”.
Spezia
- “Lo Spezia senz’ombra di dubbio, perché nonostante una società solida e una squadra costruita per puntare in alto si ritrova terzultima. È la delusione del campionato”.
Pisa
- “Il Pisa, che mi aveva fatto una buonissima impressione a Genova contro la Samp, difetta un po’ di continuità e, sì, poteva fare meglio. Va detto però che Aquilani è alla sua prima esperienza sulla panchina di una squadra professionistica, venendo dal settore giovanile, quindi gli va dato tempo. Ribadisco, la delusione più grande è lo Spezia”.
Sampdoria
- “La Samp è un caso a parte, una società in embrione che si è salvata per il rotto della cuffia: questo ha permesso a Pirlo di conservare la panchina, superando momenti molto difficili (5 sconfitte nelle prime 9 di campionato). In condizioni normali simili risultati sarebbero stati una catastrofe, specie in una piazza importante come Genova. Diciamo che c’è stata un po’ di comprensione verso Pirlo. Adesso i blucerchiati vengono da 3 vittorie di fila che li hanno proiettati in zona playoff, ma il difficile sarà restarci. Io tifo Bari e Samp, ergo auguro ai biancorossi di salvarsi (per quest’anno) e ai blucerchiati di disputare (e magari vincere) i playoff”.
Secondo posto
- “È una lotta apertissima. Il Venezia ha una buona squadra ed è guidato da un allenatore che è stato anche mio collaboratore. La Cremonese ha un tecnico che sa come si vince in B. Mentre il Como ha grandi individualità, oltre a una società importante alle spalle. Vedo un gradino sopra la Cremonese, la cui rosa mi pare superiore alle altre. Che comunque se la giocheranno fino in fondo. Una di queste accompagnerà direttamente il Parma in Serie A, mentre le altre due, a mio avviso, disputeranno la finale playoff. Anche il Palermo è una squadra competitiva, ma il suo campionato è costellato di alti e bassi: c’è qualcosa che non va. Per stare lassù serve continuità, non puoi permetterti così tanti passaggi a vuoto”.
In conclusione, Ventura ha offerto un’analisi interessante del campionato di Serie B, evidenziando le squadre in difficoltà e quelle che, invece, possono ambire a traguardi importanti.