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mercoledì 16 Luglio 2025

Catanzaro, fumata bianca per Aquilani: il “Principino” alla guida delle Aquile

Il valzer delle panchine ha le sue danze più attese, e quella che sta per concludersi a Catanzaro è una coreografia che promette di aprire un capitolo affascinante. Dopo giorni di trattative serrate, incontri e limature, l’annuncio ufficiale sembra ormai imminente: sarà Alberto Aquilani, il “Principino” del centrocampo azzurro, a prendere le redini tecniche delle Aquile per la prossima avventura in Serie B. Un accordo ormai ai dettagli, frutto di un corteggiamento discreto ma determinato, che ha convinto l’ex tecnico del Pisa a sposare il progetto giallorosso.

Aquilani-Catanzaro: Il sì al progetto e l’intesa che sblocca il futuro

La svolta decisiva è arrivata nelle ultime ore, a cementare le affinità emerse fin dal primo colloquio con il direttore sportivo PolitoAquilani ha dato un “sì importantissimo” sul piano tecnico, sedotto da un progetto che parla di giovani, di “bel gioco” e di ambizioni “a step”, con la salvezza come primo solido punto di partenza per poi guardare più in alto. Una visione che punta sulla “ricerca e oculatezza” nel mercato, delineando una strategia chiara e sostenibile. Le ultime ventiquattro ore sono servite a fare progredire anche il discorso economico con i vertici societari, portando la questione ai tanto attesi “dettagli per la chiusura”. Si ragiona su un accordo di durata biennale, con la possibilità di un’opzione che legherà ancora più a lungo il tecnico alla causa giallorossa.

Un tecnico giovane, un passato da campione e una Primavera vincente

Romano, quasi 41enneAlberto Aquilani approderà alla sua seconda panchina professionistica, sempre in Serie B, dopo la stagione di noviziato a Pisa nel 2023-24, conclusa con la conquista della salvezza e un periodo sabbatico. La sua carriera da allenatore, pur essendo relativamente giovane, è già costellata di successi. Dopo il ritiro da giocatore nel 2019, ha iniziato dalla Fiorentina Under 18 e ha collaborato con la prima squadra di Iachini. Ma è con la Primavera viola, dal 2020, che ha forgiato il suo talento, vincendo in tre stagioni ben 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe di categoria. Il suo ciclo si è chiuso con la sconfitta nella finale del campionato 2022-23 contro il Lecce, subendo l’1-0 allo scadere dei supplementari, in una squadra di cui era capitano un certo Krastev, meteora in giallorosso pochi mesi dopo.

La sua esperienza in campo, al contrario, è ben più che “quasi agli inizi”. Una carriera corposa che lo ha visto crescere nella Roma e mettere insieme numeri da top player: 264 gare di Serie A (con 26 gol)28 presenze in Champions League e 38 in Nazionale, con la quale ha partecipato all’ultimo Mondiale disputato dagli azzurri, quello del 2014, pur senza giocare neanche un minuto. Oltre alla maglia giallorossa capitolina, ha avuto l’onore di vestire quelle prestigiose di Liverpool, Juventus, Milan, Fiorentina e Sporting Lisbona. Nonostante una carriera lunga 16 stagioni e molte squadre blasonate, il suo palmarès da giocatore conta “solo” due Coppe Italia e una Supercoppa italiana, tutte con la Roma, e una Supercoppa portoghese.

Tattica e ritorni illustri: Agnelli e Catalano nel nuovo staff

Sul campo, Aquilani predilige una difesa a 4, ma non disdegna anche la retroguardia a 3, dimostrando una flessibilità tattica che, come Caserta docet, è fondamentale per adattarsi alle caratteristiche della rosa. Il suo modulo preferito è il 4-2-3-1, ma le scelte definitive saranno plasmate sulla predisposizione dei giocatori a disposizione.

Ma non è solo la figura del tecnico a suscitare interesse. Aquilani porterà con sé due collaboratori già noti al pubblico giallorosso per il loro passato da calciatori. Uno è Pasquale Catalano, che giocò con le Aquile la stagione 2000/01 in C2, culminata con la sfortunata sconfitta casalinga nella finale playoff contro il Sora. L’altro è Cristian Agnelli, che vestì il giallorosso per solo mezzo torneo, nella seconda parte della disgraziata Serie B 2004/05. Proprio Agnelli, già compagno di squadra di Pietro Iemmello in più stagioni al Foggia, sarà il vice allenatore. Una curiosità lega Aquilani e Iemmello: per un campionato, il 2016/17, furono compagni di squadra nel Sassuolo, e la loro ultima gara insieme fu un Sassuolo-Cagliari 6-2 del maggio 2017, con un gol di Re Pietro su rigore. Il resto dello staff verrà delineato con calma, ma le prime pedine sono già al loro posto.

L’arrivo di Alberto Aquilani alla guida del Catanzaro segna l’inizio di una nuova era. La società ha scelto un profilo che combina l’esperienza di un grande calciatore con la freschezza e le idee innovative di un giovane allenatore emergente. Una scelta che punta a coniugare ambizione e pragmatismo, con l’obiettivo di consolidare il progetto Catanzaro nel panorama della Serie B e di regalare nuove emozioni ai tifosi giallorossi, che ora aspettano solo l’ufficialità per accogliere il loro nuovo condottiero.

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