Pigliacelli 6 – Due buoni interventi nei primi venti minuti e risulta sostanzialmente incolpevole in occasione dei due gol subiti.
Brighenti 5 – Cherubini, in occasione del primo vantaggio dei padroni di casa, ha il tempo di tirare tranquillamente e di prendere la mira del gol con facilità irrisoria.
Scognamillo 5 – Sul secondo gol non copre per niente bene e lascia all’avversario la possibilità di segnare senza difficoltà.
Bonini 5.5 – Si fa cogliere impreparato in qualche occasione, poi recupera in parte la prestazione, ma partecipa anche lui, suo malgrado, alla debacle di una difesa piena di indecisioni.
Cassandro 5 – Per lunghi tratti, appare completamente avulso dal gioco e non riesce mai a rendersi davvero pericoloso.
Ilie 6 – Non di rado funge anche da terminale offensivo, oltre a proporre buone giocate e a guadagnare qualche interessante calcio di punizione. (Dal 92’ Pagano s.v.).
Petriccione 6 – Nel primo tempo commette tanti errori, come mai ne ha compiuti in tutta la stagione. Nella ripresa migliora e i due gol giallorossi partono da due interessanti verticalizzazioni. Sarà stato non al meglio, ma la sua sostituzione suscita abbondanti perplessità, visto ciò che è accaduto qualche minuto dopo. (Dall’80’ Coulibaly 5 – L’azione che porta al definitivo pareggio dei marmiferi, nasce da un suo mancato intervento. Incerto, come quasi sempre in questa stagione).
Pompetti 6.5 – Il giocatore che conosciamo: instancabile a centrocampo, lotta su tutti i palloni e serve un assist a Pittarello di una precisione unica. Vede bene il gioco.
Compagnon 7 – All’inizio sembra spento, come tutta la squadra, ma cresce per spinta ed intensità con il passare dei minuti. Segna un gran gol e sfiora anche la doppietta personale. Partita di alto livello, per un calciatore che in questo campionato è stato decisamente sfortunato, martoriato dai guai fisici. (Dal 92’ Buso s.v.).
Pittarello 7 – Guadagna falli e crea spazi importanti. Quest’anno ha segnato solo due gol, finora, ma tutti con movenze e qualità da attaccante vero. Il gol della giornata è da vedere e rivedere, senz’altro.
Iemmello 6.5 – L’assist per il primo gol, di una bellezza tecnica rara e di una perfezione da strabuzzare gli occhi, vale tutta la sua prestazione. Quando non segna, crea comunque calcio ad alti livelli.
Allenatore Fabio Caserta 6 – Per definire il ritmo e l’intensità della squadra nel primo tempo, possiamo parlare di una Marcialonga disputata nel primo pomeriggio di un torrido mese di agosto, con quaranta gradi all’ombra. Una prima frazione irritante, giocata con sufficienza e a larghi tratti con passività. Nel secondo tempo, la squadra ha perlomeno una reazione di nervi, se non dí orgoglio, e passa addirittura in vantaggio. In occasione del gol del pareggio avversario, sono emerse ancora una volta le preoccupanti criticità difensive del finale di stagione.
La difesa sta tenendo botta dall’inizio del campionato, sempre con gli stessi titolari, ed una fisiologica stanchezza rischia di essere controproducente. Tuttavia, è d’obbligo guardare con fiducia alle ultime cinque partite, tenendo ben presente che la zona playoff sarà dura e difficile per tutti, Catanzaro compreso. Guardando aventi con un certo realismo, altro non resta che puntare, nelle prossime gare, al massimo possibile in questo momento topico, sia per quanto riguarda i risultati che le prestazioni.