La nuova avventura di Vincenzo Vivarini sulla panchina del Frosinone non è iniziata nel migliore dei modi. L’allenatore abruzzese, reduce da una straordinaria esperienza con il Catanzaro coronata da record e risultati eccellenti, ha raccolto solo un punto nelle prime due giornate di campionato con la sua nuova squadra. Un avvio che ha già generato qualche malumore tra i tifosi gialloblù, preoccupati per le prestazioni sottotono della squadra.
Vivarini: Dai successi con il Catanzaro alle difficoltà con il Frosinone
Vivarini aveva conquistato la piazza di Catanzaro portando la squadra in Serie B a suon di record, raggiungendo un prestigioso quinto posto e spingendosi fino alle semifinali dei playoff. L’approdo al Frosinone rappresentava per Vivarini una sfida importante, con l’obiettivo di replicare i successi ottenuti in Calabria. Tuttavia, le prime due uscite stagionali hanno mostrato una squadra ancora in cerca di identità e solidità.
Un punto in due partite: il dettaglio delle sfide
- Frosinone 2-2 Sampdoria: Nella gara d’esordio, il Frosinone ha ottenuto un pareggio rocambolesco contro una Sampdoria agguerrita. Nonostante alcuni spunti positivi, la squadra ha mostrato lacune difensive e una certa fragilità nel gestire il risultato, lasciando sfuggire una vittoria che sembrava alla portata.
- Spezia 2-1 Frosinone: La seconda giornata ha visto i ciociari cadere sotto i colpi dello Spezia. Dopo essere passati in vantaggio grazie alla rete di Cuni, gli uomini di Vivarini hanno subito la rimonta ligure con i gol di Salvatore Esposito e Giuseppe Aurelio. Una sconfitta che ha evidenziato problemi di tenuta mentale e fisica, oltre a una gestione del match non ottimale.
Frosinone, le parole di Vivarini: analisi e autocritica
Nel post-partita contro lo Spezia, Vincenzo Vivarini ha analizzato con lucidità la prestazione dei suoi, evidenziando aspetti positivi ma anche diverse criticità da correggere.
Analisi della partita:
“Siamo agli inizi, ma oggi abbiamo fatto tutto noi. Sapevamo della forza fisica dello Spezia, soprattutto nei primi minuti della partita. Abbiamo subito tantissimo nei primi 10 minuti del primo tempo, dove loro hanno avuto due o tre occasioni per poter fare gol. La prestazione è stata giusta nel primo tempo, abbiamo gestito bene il campo e abbiamo avuto tanto dominio del pallone.”
Gestione del vantaggio e approccio nel secondo tempo:
“Forse nel secondo tempo abbiamo pensato, sbagliando, di poter gestire lo 0-1. Dobbiamo pensare a giocare molto di più la palla, ci siamo messi in posizione, abbiamo difeso bene e loro non hanno mai tirato in porta nel secondo tempo, ma non basta per vincere le partite. Bisogna avere il coraggio di avere il pallino del gioco e cercare il gol, è una cosa da analizzare per le prossime partite.”
Aspetti da migliorare e integrazione dei nuovi arrivati:
“Non guardo il bottino, abbiamo fatto esordire un altro 2005 che ha fatto una partita straordinaria. Il risultato oggi si poteva fare, siamo stati ingenui, ma se non risolviamo l’equilibrio di squadra e la solidità è inutile vincere adesso. Dobbiamo far entrare in condizione quelli che sono arrivati, Biraschi è la prima partita che fa dopo tanto, abbiamo tanti problemi. Facciamo il bilancio sul lavoro che stiamo facendo, per farla esprimere ad alti livelli.”
Differenze tra primo e secondo tempo e mentalità della squadra:
“Si torna all’antico, i giocatori si sono presi meno responsabilità nel secondo tempo pensando di portare a casa l’1-0. Dobbiamo capire quali sono le nostre qualità. Noi dobbiamo giocare a calcio e avere grande gestione di palla. Lo abbiamo fatto bene nel primo tempo e meno nel secondo.”
Carattere e aspetti positivi:
“Quello che non ho citato fino ad ora è l’aspetto caratteriale. La squadra ha dimostrato di non aver paura di giocare in uno stadio così pieno, con tanto entusiasmo da parte di entrambe le tifoserie. L’aspetto caratteriale è migliorato, ho visto qualcosa di diverso. Su questo i ragazzi sono più sereni, ma ora bisogna sistemare il resto, ovvero quello che dobbiamo fare in campo nel più breve tempo possibile.”
Il malumore della piazza e le aspettative future
Nonostante l’inizio difficile per il Frosinone, Vivarini ha sottolineato la necessità di pazienza e lavoro per costruire una squadra competitiva. Tuttavia, parte della tifoseria del Frosinone ha già espresso un certo malcontento per le prestazioni opache e la mancanza di risultati concreti. Le aspettative erano alte dopo l’arrivo di un tecnico con l’esperienza e i successi di Vivarini, e l’ambiente si aspetta una rapida inversione di tendenza.
La prossima partita contro il Modena, in programma martedì, rappresenta già un banco di prova importante per il Frosinone. Una vittoria potrebbe riportare entusiasmo e fiducia, mentre un altro passo falso rischierebbe di aumentare le pressioni sull’allenatore e sulla squadra.
Vincenzo Vivarini si trova di fronte a una sfida complessa ma non impossibile. Il campionato è ancora lungo e c’è tutto il tempo per correggere gli errori e trovare la giusta quadratura del cerchio. Sarà fondamentale lavorare sull’equilibrio tattico, l’integrazione dei nuovi acquisti e soprattutto sulla mentalità della squadra, affinché possa esprimere al meglio il proprio potenziale e soddisfare le aspettative di una piazza esigente come quella di Frosinone.
La prossima sfida contro il Modena dirà molto sulla capacità di reazione del gruppo e sulla direzione che prenderà la stagione dei gialloblù. I tifosi attendono segnali positivi e sperano che Vivarini possa replicare anche a Frosinone i successi ottenuti nelle precedenti esperienze.